
Visione normale / Astigmatismo
La causa è una deformazione della superficie esterna/interna della cornea o del cristallino che crea due punti di messa a fuoco dell’immagine, senza riuscire ad unirle in una unica e nitida.Di conseguenza le immagini risultano poco definite e sdoppiate.
Esistono vari tipi di astigmatismo, a seconda della struttura che determina il difetto visivo si parla di:
- astigmatismo corneale: dovuto ad un’anomala curvatura della cornea
- astigmatismo interno o lenticolare: dovuto ad alterazioni delle strutture interne dell’occhio, ad esempio il cristallino (la nostra lente naturale).
Inoltre, si può distinguere tra:
a) astigmatismo semplice, nel quale si ha solo questo difetto visivo: il fuoco, anziché essere un solo punto, sarà una linea.
b) astigmatismo composto, in cui il difetto visivo è associato ad un altro vizio refrattivo (miopia o ipermetropia).
c) astigmatismo misto in cui una linea focale è miope e l’altra ipermetrope (un fuoco è davanti alla retina mentre l’altro cade dietro).
La correzione per questo difetto visivo richiede l’utilizzo di occhiali dotati di lenti toriche o cilindriche che ravvicinano i fuochi per riunirli in un unico punto e permettono una visione nitida delle immagini.
L’astigmatismo è inoltre un difetto visivo che può essere associato ad altri, infatti è possibile essere contemporaneamente miopi e astigmatici, ipermetropi e astigmatici, o presbiti e astigmatici
Poichè l’astigmatismo è un difetto visivo che si individua sin dai primi anni di vita, è importante tenere sotto controllo i nostri figli sia attraverso screening e/o controlli, sia osservandoli in quei piccoli comportamenti che rivelano segnali di fastidio visivo solitamente quando cominciano ad andare a scuola.
L’incidenza dell’astigmatismo in italia è dell’8% per i bambini dai 6 ai 12 anni.
Quali i sintomi ?
I sintomi anomali che possono far sospettare la presenza dell’astigmatismo nei bambini sono:
- visione di immagine sfocate o distorte
- difficoltà visiva che esprimono stropicciandosi gli occhi o corrucciando la fronte nel tentativo di mettere a fuoco meglio un immagine vicina o lontana
- stanchezza visiva che rende loro più difficile ogni cosa, dal leggere un libro a seguire le spiegazione scritte alla lavagna durante la lezione a scuola.
- mal di testa, bruciore agli occhi e lacrimazione eccessiva
Inoltre, dato che l’immagine risulta sdoppiata, un bambino astigmatico tenderà a ruotare il capo per cercare di compensare creando così posture anomale con conseguenti dolori e tensioni cervicali che oltre alla sintomatologia dolorosa, creano una tendenza a rifiutare o evitare tutte quelle attività ravvicinate come studio o lettura
Quindi è importante cominciare precocemente a fare dei controlli visivi ai propri figli per evitare il rifiuto alla scuola già da piccoli, come spiegato in questo articolo Quando e Come controllare la vista ai bambini
Rinnoviamo perciò il nostro invito ad eseguire dei controlli visivi regolari sui bambini a partire già dai 2 anni per permettere loro uno sviluppo cognitivo ottimale e per evitare che si allontanino dallo studio