Cos’è un OCCHIALE ?
28/06/2021Cheratocono e Patente di guida
come orientarsi ?
Si può avere la patente con il cheratocono?
Certamente, tantissime persone affette da cheratocono guidano regolarmente.
Spesso però, il rilascio o il rinnovo della patente di guida per chi è affetto da questa patologia, può rappresentare un problema e, nel contempo, creare uno stato d’ansia. A questo proposito, le tecnologie ottiche avanzate di cui ci avvaliamo da anni, ci assicurano risultati di sicuro interesse.
Lenti o LAC
Infatti, in qualità di produttori di dispositivi medici su misura sia di lenti oftalmiche biastigmatiche sia di LAC specifiche per cheratocono, progettate in base alla morfologia di ogni singolo occhio, realizzate con tecnologie avanzate e supportati da un protocollo applicativo personalizzato, possiamo vantare risultati estremamente significativi in termini di visus e di tollerabilità giornaliera, raggiunti rispetto a Lac o lenti oftalmiche tradizionali.
Dalle tecnologie ottiche avanzate un prezioso aiuto
Per citare dei numeri se pur differenziati in base allo stato di avanzamento del cheratocono, si possono ottenere miglioramenti del visus da 1 a 4 decimi, e per quanto concerne le lenti a contatto una tollerabilità giornaliera anche di ben 16 ore unitamente ad un rischio di abrasioni corneali prossimo allo zero, riducendo notevolmente la necessità del ricorso forzato al trapianto corneale.
Per aiutare a fare un quadro più completo e conoscere meglio l’argomento citiamo la nuova normativa sulle patenti di guida entrata in vigore da gennaio 2011.
Nuovi esami della vista per il rinnovo della patente
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 novembre 2010, Gazzetta Ufficiale n. 301 del 27 dicembre 2010) che recepisce la direttiva europea (2009/112/CE) sui requisiti fisici ed i relativi accertamenti medici per ottenere il rilascio o il rinnovo della patente di guida per i soggetti con patologie dell’apparato visivo, per i diabetici e per gli epilettici.
Va subito sottolineato che l’accertamento dei requisiti visivi si applica solo a soggetti “con patologie a carico dell’apparato visivo” e non a tutti. Ricade sul soggetto la responsabilità in caso di omissione riguardo alla presenza di patologie oculari alla vista medica.
I soggetti affetti da patologie oculari evolutive, tipo miopia elevata degenerativa (non vede i 10/10 con correzione), retinopatia, maculopatia, glaucoma, cataratta (anche iniziale), cheratocono evolutivo o altre malattie della cornea ecc., devono recarsi ad una visita oculistica poco tempo prima dell’esame di rilascio o rinnovo della patente di guida per eseguire i test (eseguiti in cartaceo, da conservare in copia per 5 anni) previsti dal decreto di seguito descritti:
1- campo visivo
2- esame della visione crepuscolare
3- esame della sensibilità all’abbagliamento ed esame della sensibilità al contrasto
È compito del medico monocratico (medici definiti “ufficiali sanitari” delle agenzie automobilistiche, dell’ACI, o presso gli uffici della Motorizzazione civile che eseguono la misura della vista), accettare la documentazione o, nel caso in cui uno o più test non siano nei parametri di normalità, demandare il giudizio di idoneità alla Commissione Medica Locale.
Tempistiche e documentazione
Bisogna ricordare che omettere la dichiarazione di una patologia è reato e in caso di sinistro, può aprire un contenzioso con le compagnie assicurative, inerente la valutazione della responsabilità civile e penale del danno. Inoltre, è utile sapere che la patente di guida è rinnovabile presso le agenzie automobilistiche, l’ACI, o presso gli uffici della Motorizzazione civile portando con sé i seguenti documenti:
— patente
— codice fiscale
–– occhiali o LAC se necessari
— eventuale certificato attestante la patologia a cura del proprio specialista
Il rinnovo va richiesto circa quindici giorni prima della scadenza, a meno che non si tratti di patenti speciali, per le quali il rinnovo avviene presso la commissione medica con tempi di prenotazione di due tre mesi.
E’ sempre obbligatorio dichiarare la presenza di queste patologie sia che ci sia stato un innesto di cornea, nel caso di cheratocono, sia che si portino le lenti a contatto o gli occhiali.
Nella sfortunata ipotesi in cui il difetto visivo, risulti permanente e definitivo, è possibile richiedere il rilascio di una patente di guida di categoria speciale (solo per le categorie a, b) ottenibile anche, in condizioni di vista insufficienti.
LE TABELLE PREVISTE DAL DECRETO
I conducenti che utilizzano la visione binoculare sono divisi in due gruppi in base alle caratteristiche dei veicoli per cui richiedono la patente:
– Gruppo 1: conducenti di veicoli delle categorie A, B, B + E e sottocategorie A1 e B1
– Gruppo 2: conducenti di veicoli delle categorie C, C + E, D, D + E e sottocategorie C1, C1 + E, D1 e D1 + E
ACUTEZZA VISIVA BINOCULARE (con la miglior correzione ottica tollerata) :
GRUPPO 1: 7/10 complessivi, visus dell’occhio peggiore almeno 2/10
GRUPPO 2:
12/10 complessivi, visus dell’occhio peggiore almeno 4/10 correzione a tempiale non >8 D Eq. Sf.
lenti a contatto senza limitazioni se ben tollerate
CAMPO VISIVO BINOCULARE
GRUPPO 1: 120° orizzontale 50°verso destra e sinistra; 20°verso alto e basso; no difetti nei 20°centrali
GRUPPO 2: 160° orizzontale 80°verso destra e sinistra; 25°verso alto; 30°verso basso;
no difetti nei 30°centrali
VISIONE CREPUSCOLARE: GRUPPO 1 e GRUPPO 2: Sufficiente
TEMPO DI RECUPERO DOPO ABBAGLIAMENTO: GRUPPO 1 e GRUPPO 2: Idoneo
SENSIBILITA’ AL CONTRASTO: GRUPPO 1 e GRUPPO 2: Idonea
Diversi invece i requisiti visivi previsti dal decreto per soggetti che utilizzano una visione monoculare e che sono compresi solo nel GRUPPO 1:
CAMPO VISIVO MONOCULARE
ACUTEZZA VISIVA (con la miglior correzione ottica tollerata con occhiali o lenti a contatto): 8/10
CAMPO VISIVO: 120° orizzontale 60°verso destra e sinistra; 25°verso alto 30°verso basso; nessun difetto nei 30°centrali
VISIONE CREPUSCOLARE: Sufficiente
TEMPO DI RECUPERO DOPO ABBAGLIAMENTO: Idoneo
SENSIBILITA’ AL CONTRASTO: Idonea
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